Cercasi maggiore banda disponibile, ma forse non solo in fibra.

A prescidere, che personalmente non sia d’accordo con chi paventa la “sola posa di fibra” (ancoraggio storico all’HW) ma concorde nell’opportunita’ della disponibilita’ di maggiore banda trasmissiva dell’utente, segnalo due link quali spunto di riflessione. Che per sintesi sono esaustivi del rispondere ai presupposti delle ragioni di performance (primo link = maggiore uso o saturazione della conessione mobile) strettamente legate alla potenziale crescita economia che deriverebbe all’azienda italia (secondo link = rapporto sul pil).

Giustificando cosi l’attenzione da porsi ed evidenziando il disinsiteresse pervasivo o l’arrettratezza ed ottusita’ ad interventi d’investimento, che operatori (spesso schiavi anche delle scelte di governo) dovrebbero meglio soddisfare:

http://daily.wired.it/blog/banda_stretta/banda-larga-mobile-germania-e-stati-uniti-ci-hanno-superato.html

http://www.marketingreloaded.com/index.php/12/giuliano-noci-parla-di-banda-larga-al-tg1/

Per una riflessione piu esplicita’, rivendicare la posa di fibra per l’ultimo miglio, in un territorio come quello italiano e con vincoli di una scelta sepre e solo legata a soluzioni hardware e’ un assurdo. Al pari del pretendere di risolvere con le chiavette tutto il problema (la resa della velocita’ della trasmissione dati dai cellulari sta scadendo nei centri urbani) evidenza la necessita’ di un protocollo trasmissivo piu’ potente (il long term evolution) per la connessione prossimale all’utente.

Per cui collegare in fibra la rete dei “punti di erogazione” va benissimo (non all’utente finale, forse va bene ai grattaceli o grandi agglomerati di appartamenti in casermoni)
Punti di erogazione che poi colleghino l’utente via etere (in Lte) per la prossimita’ della propria abitazione va benissimo.

Senza dover scavare fino al tombino di ogni casa (dove spesso sta una vecchietta) per portarla anche a chi non l’utilizzi (ne abbiamo esempio storico a Brescia e Padova con il progetto “Socrate” , che porta un cavo, ormai di vecchia tecnologia inutilizzabile, a casa di ogni cittadino che non e’ servito a nulla)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.