Ricordi dell’infanzia sono legati a questo grattacielo, costruito nell’epoca fascista in stile Impero della centrale Piazza Vittoria a Brescia.
Ho passato parecchio tempo all’Undicesimo piano, da cui si domina tutta la città. Una panoramica di 360 gradi, grazie alle grandi terrazze che lo circondano, dotate di vasoni per le piante d’oleandro, il cui getto per innaffio spesso indirizzavo verso l’esterno, creando una pioggia per i passanti.
Le cinque finestre a vetrate che davano sulla piazza, erano l’opportunità d’essere pulite in piedi sul cornicione, per dare spazio alla infantile sfida della soddisfazione di una prova di coraggio.
Composto da saloni con alti soffitti e scricchiolanti parquet di pavimento, in cui si diffondeva il silenzioso profumo di tessuti ed i rumori delle macchine della sartoria di mio padre.
Sono alcuni dei ricordi a cui sono più legato fino all’era della mia adolescenza, immerso in un benessere del lavoro artigiano che ancora oggi è il fondamento di molti valori.
Il link ad un approfondimento storico e architettonico
La visione da google street viewer